Milano Fashion Week 2023: le sfilate e collezioni da non perdere

2023-02-28 14:31:43 By : Mr. Bruce Zhou

Aggiornata giorno per giorno, la guida di Cosmopolitan ai dettagli imperdibili direttamente dalla settimana della moda italiana

A volte sembra che Milano viva per questo momento. Con un totale di 165 appuntamenti tra (29) eventi, (54) sfilate e (5) digital show e presentazioni (77, di cui 7 su appuntamento), all'ombra della Madonnina, sullo sfondo della nebbia tornata ad avvolgere il capoluogo meneghino, è appena cominciata una nuova settimana della moda dedicata alle collezioni autunno inverno 2023/2024. A inaugurare il calendario sono state le presentazioni di Edoardo Gallarini, Krizia e Budapest Select, subito seguite da Iceberg, mentre a congedare personalmente designer, celebrity, appassionati e addetti al settore saranno, domenica sera, le prime immagini del documentario Milano: The Inside Story of Italian Fashion, presentato a due passi dal Duomo, nelle sale dell’Odeon Space Theatre.

Tornando alle passerelle, sono attesissime soprattutto le «prove del 9» di Marco De Vincenzo da Etro, Filippo Grazioli da Missoni, Rhuigi Villasenor da Bally e Maximilian Davis da Ferragamo, mentre rimane alto l'entusiasmo per il lavoro di designer di nuova generazione come Glenn Martens di Diesel e Nicola Brognano di Blumarine, ma anche Marco Rambaldi, GCDS, Cormio, Act N°1 (ora rimasto nelle mani di Luca Lin), Vitelli. E se Gucci ha scelto di completare il suo percorso di transizione prima del debutto di Sabato De Sarno, annunciato per settembre, il grande assente di questa stagione è Versace, che ha deciso di volare a Los Angeles per presentare la nuova collezione invernale. Non serve una sfera di cristallo per prevedere che saranno giorni ricchi di emozioni e sorprese, e che nessuno dovrebbe perdersi neanche un dettaglio. Per questo, Cosmopolitan vi porta, giorno per giorno, alla scoperta dei dettagli imperdibili, fra presentazioni e sfilate, di questa Milano Fashion Week.

Al suo secondo capitolo come autore delle collezioni di Benetton, Andrea Incontri ha puntato tutto sul concetto di infinito, connotando come endless l’intera storia del brand, tra un tripudio di prodotti cult e un universo valoriale che ha accompagnato una generazione dopo l’altra. Ambientata al Museo della Permanente di Milano, in una location completamente specchiata con un ascensore posizionato al centro della sala, la sfilata inscenava una moltiplicazione di identità – per rappresentare il percorso nel tempo della casa di moda. Riportando l’immaginario di Benetton ai suoi archetipi, Incontri si concentra su due variabili, vestibilità e materia, creando una collezione di capi dalle linee essenziali e pulite, che vedono la propria ricchezza nel colore, nelle stampe e nelle decorazioni.

Nella sua nuova collezione, Massimo Giorgetti cita la poesia Un sogno dentro un sogno di Edgar Allan Poe sulle note dei Chemical Brothers con l'obiettivo di tornare all'essenziale di MSGM. Il risultato è una stagione autunno inverno che, presentata a Palazzo del Ghiaccio nel quinto e penultimo pomeriggio della settimana della moda di Milano, parte da una serie di uscite total black per evolversi in un'ode alle stampe, al colore e soprattutto alle pellicce ecologiche, che ricoprono maglie, mini dress, scarpe, borse (da stringere come ventagli davanti a sé per non indossare nient'altro che sandali e minigonne) e muppet hat.

Oltre ad aver rinnovato il sodalizio creativo con Kim Kardashian, arrivata nella storica location di Porta Venezia per presenziare in prima fila alla sfilata, Dolce&Gabbana ha rinnovato anche la liason con Deva Cassel. Velato ed elegante slip dress con corsetto di pizzo nero, borsa a tracolla stretta in mano, opera glove, calze di nylon e sandali con cinturino, la promessa del modeling ha interpretato la nuova collezione autunno inverno 2023 2024 del brand siciliano guidato dall'omonimo duo creativo. Parola d'ordine, dal titolo della collezione, «Sensuale».

Chiunque sia cresciuto in Italia conosce bene l'ossessione dei suoi compaesani per il calcio, quando per "calcio", serve specificarlo, s'intende, ovviamente, il calcio maschile. Solo negli ultimi anni in questo Paese si è iniziata a rivolgere una timida attenzione sulle squadre femminili che praticano il celebrato sport, ma la strada per raggiungere riconoscimenti pari a quelli dei loro colleghi uomini è ancora lunga, per non dire sterminata. Jezabelle Cormio ha provato a immaginare il mondo al contrario: l'autunno inverno 2023/2024 del suo brand racconta un'Italia in fissa con il calcio femminile.

Secondo Ermanno Scervino, che ha presentato la collezione autunno inverno 2023 2024 alle 10:30 di sabato a due passi dal Duomo di Milano, al numero 10 di via San Paolo, a tracciare il miglior ritratto di Ava Gardner è stata una costumista di Cinecittà: «In abiti eleganti o in déshabillé, era la donna più affascinante e bella di tutte. Aveva carisma, e il suo corpo, così voluttuoso, impareggiabile», ha dichiarato. Ricordando la star hollywoodiana nota per aver riscritto i codici di bellezza e considerata una delle migliori attrici di tutti i tempi, nasce una collezione dall’evidente maestria sartoriale che, incentrata sulla lingerie come celebrazione di self-confidence, eleganza e sensualità, appare contemporaneamente forte e delicata, complice la contrapposizione cromatica che associa bianco burro e grigio piombo, rosa antico a rosso rubino, verde lime e denim blu celeste. Il tutto in una dedica alle donne contemporanee.

«La moda è esprimere uno stile. Oggi la moda deve aprirsi a diverse collaborazioni per creare sinergie e storytelling. Questa collaborazione riguarda l'equilibrio tra innovazione ed eleganza, libera creatività e funzionalità, interiorità ed estetica, potenza e leggerezza». Con queste parole, e con un'ode al mondo naturale espressa in tulle e denim, si apre il nuovo capitolo di Act N°1. Al debutto da unico direttore creativo, Luca Lin ha presentato il suo autunno inverno 2023 2024 in collaborazione con il brand tech Oppo. Menzione d'onore a Mattia Stanga, al suo debutto in passerella, e soprattutto a Galib Gassanoff, che sosteneva l'ex collega dalla prima fila.

Attesissima, la seconda sfilata di Etro sotto la direzione creativa di Marco De Vincenzo si intitola Radical. Presentata nel cuore di Milano, a Palazzo Senato, la collezione risale, riscopre e celebra l'heritage del brand italiano attraverso un dialogo continuativo e persistente riflesso dal set dell'evento: un cantiere simbolo del processo creativo che, secondo il comunicato stampa, somiglia a «un'impresa archeologica». Tutto comincia dalla fondazione di Etro, nel 1968, e arriva alla stagione autunno inverno 2023 2024, quando i codici estetici delle origini – dai motivi cravatteria al tartan e al paisley, fioriscono, come in una storia d'amore dalla «propensione psichedelica».

Con una collezione accogliente, eclettica, intima e seducente in cui la casa è «la cornice e l’ispirazione», Giuliano Calza ha presentato al mondo un guardaroba autunno inverno 2023 2024 in cui le ossessioni creative che hanno sempre distinto il suo lavoro come direttore creativo incontrano i suoi affetti, i suoi rituali quotidiani e tutte le cose che contano davvero. Realizzata dai Fratelli Cinquini Scenografie del Carnevale di Viareggio, una gigantografia del suo gatto, Kittho, sovrastava il catwalk. Arrivata al Palazzo del Giacchio di Milano per supportare il suo migliore amico, Dua Lipa ha assistito allo show GCDS con una tutina see-trough di pizzo nero e una borsa a forma di cuore rosso.

Che Jeremy Scott ami rompere le convenzioni, rileggendo il mondo in chiave surreale, non è un mistero. Per la collezione autunno inverno 2023 2024 di Moschino, che è stata presentata al crepuscolo di giovedì, Scott si è ispirato al lavoro di Salvador Dalí per rivisitare i codici estetici simbolo della maison di cui è direttore creativo. Chiodi di pelle con le cerniere, tailleur in pied-de-poule e collane con le lettere dorate vengono arricchite di borchie, applicazioni preziose e cascate di frange dalle suggestioni Anni ’20. Il tutto in nome di una rivoluzione aristo-punk. Parola d’ordine: distorsione.

Quello che Giorgio Armani ha inscenato nel secondo pomeriggio del calendario dedicato alle sfilate di Milano era uno spettacolo quotidiano. Intitolato Il circo della vita, lo show ha portato in passerella il quotidiano secondo le leggi del teatro elisabettiano: gli abiti raccontavano la persona, non il personaggio. Per questo, modelle libere di sorridere (o meno) hanno calcato la passerella con spontaneità e naturalezza, presentando una collezione autunno inverno 2023 2024 eclettica, ironica e versatile in cui i capi sono interscambiabili. Sullo sfondo, la foto in bianco e nero di una campagna del brand che ha scritto la storia degli Anni ’90 e vedeva protagonista Noemi Ditzler, seduta in prima fila alla sfilata. La presentazione di Emporio Armani ha inaugurato anche l’attesissima mostra dedicata al fotografo Guy Bourdin all’Armani/Silos.

Presentata nel primo pomeriggio del terzo giorno del calendario della settimana dedicata alla moda di Milano, la collezione di Prada per la prossima stagione autunno inverno «riconcettualizza, riconsidera e riscopre l'idea di bellezza», lungi ormai dall'essere determinata solo dall'estetica. Ad anticiparlo, un libro di 560 pagine dal titolo Recycling Beauty spedito come invito. Ad interpretarlo, Gigi Hadid. Ballerine origami, cappotto con le spalle strutturate e ampia gonna a ruota ricoperta di rose bianche, la supermodella statunitense è tornata a sfilare con gli occhi incorniciati da lunghe ciglia colorate. Con lei, anche Kendall Jenner, mentre nel parterre c'era Hunter Schafer.

Nella cultura giapponese, vestirsi a strati, sovrapponendo capi dai pesi e i volumi diversi fino ad arrivare al kimono, è un antico rituale. Ispirandosi al concetto di layering, ma senza dimenticare l’innata attitudine sportiva di Onitsuka Tiger, Andrea Pompilio ha presentato un guardaroba per la prossima stagione invernale in cui la tradizione si arricchisce di una componente active, versatile e contemporanea. Declinata in una palette di colori che andavano dal nero all’arancio e dal beige al grigio, la proposta del brand nipponico unisce cappotti di lana bouclé ad abiti in georgette, baggy pant e dolcevita in mohair, bomber e tailleur indossati a pelle, svelando il segreto di una silhouette oversize, ma mai ingombrante. Partner di Onitsuka Tiger, che ha fornito i piumini XXL, è Zanter, storico marchio outdoor giapponese. Calzature come ankle boot e hiking sneakers nere e gialle completano la collezione.

Erotica e brillante, la collezione di Marco Rambaldi è diventata la nostra crush sin dal primo momento. Ispirandosi alla piramide simbolo del Cocoricò, il designer bolognese ha scelto di rinnovare i codici della sua ormai riconosciuta estetica attraverso un'interpretazione romantica della notte. Inclusione e approccio body positive continuano a ricoprire un ruolo centrale.

La nuova collezione di Glenn Martens per Diesel è andata in scena all’ora di pranzo del secondo giorno della settimana della moda di Milano davanti a una montagna di condom che, in accordo con lo spirito proposto dal guardaroba autunno inverno 2023 2024, promuovevano il sesso come atto democratico, libero e sicuro. Ospiti dell'evento anche Julia Fox e il piccolo Valentino.

L'autunno inverno 2023 2024 di Marras apre la settimana della moda milanese con una celebrazione romantica della scrittrice e premio Nobel originaria di Nuoro Grazia Deledda. «C’era una volta una ragazza che di sé diceva “...Sono una signorina sarda, ma non rassomiglio alle mie conterranee. (...) Non sono bella, di grazia ho solo il nome, ma sono coraggiosa e determinata”» racconta il comunicato stampa condiviso dalla Maison a proposito della protagonista dello show, Grazia, che abita nel cuore della Sardegna, vicino alla foresta fatata di Burgos. In un incontro/intreccio fra ricami preziosi e stampe stravaganti, tartan e tulle floccato, paillettes e stuoie, jersey goffrato, pelliccie finte e matelassè e soprattutto fiori, l'ultima collezione di Antonio Marras ha sfilato su un tappeto di foglie secche unendo i codici dell'eleganza barocca in cui la casa di moda da sempre si riconosce a elementi di streetwear.