Le foto dalla sfilata di Ferragamo Autunno Inverno 2023/2024

2023-02-28 14:33:33 By : Ms. Lena Ma

Maximilian Davis ha dimostrato come stia riuscendo a ridefinire l'estetica del brand.

All about shape. Per la sua seconda stagione Maximilian Davis ha dimostrato come stia riuscendo a ridefinire l'estetica Ferragamo. Un'operazione quasi chirurgica che per il prossimo Autunno Inverno gioca in modo vincente con il principio di sottrazione. "More is bore", meglio quindi riportare il vestire - e i codici Ferragamo - a minimo comune denominatore. Per un massimo effetto. Il risultato?

Una collezione iper grafica, dove i colori - basici e puri - con una predilezione del rosso (colore signature di Maison) - prendono vita grazie ai materiali più pregiati: nappa, pelle spazzolata lucida, vernice, vinile, suede, ma anche plastica (ad esempio per i gioielli design o il manico delle nuove borse). Secondo quello spirito sperimentale che fu già di Salvatore Ferragamo, qui applicato con metodo scientifico e purista.

E così la gonna godet ispirata a quelle a ruota di Marilyn è realizzata in un nylon bianco ottico; come per le camicie e i bomber tecnici sintetizzati all'estremo nella loro linea cocoon. Nuovi e minimali anche i tailleur, epurati di qualsiasi decoro, spesso addirittura i bottoni, tranne che per tagli spaziali sto a la Lucio Fontana, che si aprono per svelare lampi di colore.

Rivisitata al futuro, anche, la dichiarata di Davis al mondo del Cinema, punto di riferimento d'elezione di Ferragamo già dalla Golden Age di Hollywood quando apri il leggendario negozio l’Hollywood Boot Shop. "Ferragamo ha iniziato il suo percorso realizzando scarpe per i film degli anni Trenta, fino a conquistare star del cinema degli anni Cinquanta", ha dichiarato lo stilista. "Ho guardato al loro glamour, alla loro bellezza e al loro modo di vestire, pensando a come renderlo moderno”. Operazione futuro particolarmente evidente nelle stampe degli archivi: scansionate e rimanipolate sulle serigrafie dei capi in shearling e degli accessori in pelle e cavallino, con una leggera distorsione “che li fa sembrare dei cimeli del passato trasportati nel futuro”.