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2023-02-28 14:33:52 By : Mr. Wen Dan

"E io come faccio adesso a tornare a casa?". E’ stata la frase più ripetuta ieri a Firenze, da tutti quelli che si sono trovati dalle parti della stazione Leopolda a partire dalle 14, prigionieri del traffico. Una giornata da bollino nerissimo per la viabilità, completamente bloccata a causa dell’incidente sul ponte alla Vittoria. Un tir che trasportava terra, probabilmente per una manovra errata, si è ribaltato a pochi metri dalle Cascine, occupando una corsia e rimanendo bloccato. Il camionista è uscito illeso dall’abitacolo. Nel pomeriggio sono iniziate le operazioni di rimozione, che hanno comportato la chiusura totale della viabilità da porta al Prato a piazza Gaddi, tagliando in due la città. Le aree alternative indicate dal Comune erano viale dei Colli e il viadotto dell’Indiano, i due estremi della città, che si sono rapidamente riempiti di auto.

In poco tempo, le strade sono state inondate di veicoli alla ricerca della via di casa, formando un uniforme tappeto di mezzi che procedeva a passo di lumaca, tra svincoli e vigili urbani. Il clacson è diventato lo sfogo alla frustrazione di una città intasata, a partire da via Ponte alle Mosse e viale Fratelli Rosselli, le direttrici più vicine allo svincolo e le prime a rimanere coinvolte.

E mentre questo piccolo girone dantesco viveva le sue ore di punta, sul ponte alla Vittoria sono andati avanti gli interventi per rimuovere il tir. Inizialmente con una gru dei vigili del fuoco e un mezzo con un cavo da traino, salvo poi mobilitare un mezzo di stazza ben maggiore che è riuscito a completare l’operazione. Un intervento durato ore, il camion è stato rimesso sulle ruote ben oltre le 20, dopo aver riversato in strada gli ultimi detriti rimasti nel cassone. Nel pomeriggio e in serata si sono avvicendati i curiosi, stupiti di vedere un Tir adagiato sulla strada, tra foto e domande. "Come ha fatto?", "Ma l’autista si è fatto male?", "E la strada quando la riaprite?" i tormentoni più gettonati. Non sono mancati i furbi, che hanno cercato di attraversare il ponte durante i soccorsi, spaventati dalla camminata al freddo per tornare fino a ponte alla Carraia: anche un bus diretto a Siena, a sorpresa, si è trovato davanti al camion ribaltato, subito allontanato dai vigili. Solo dopo l’ora di cena il ponte è stato riaperto al traffico direzione Porta al Prato, nel lato opposto all’incidente. Più tardi è stata riattivata una corsia anche in direzione Isolotto-Scandicci.

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