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Brescia. Muovendosi per la città, può capitare di notare cantieri con gru imponenti, o di vedere questi macchinari stagliarsi in lontananza tra gli edifici. Ogni giorno potenzialmente è possibile incontrarle, anche perché di lavori all’attivo, soprattutto in grandi contesti urbani, ce ne sono parecchi. Tuttavia, non sempre è chiaro a tutti il loro funzionamento, cosa trasportano e come devono essere manovrate in cantiere per operare in totale sicurezza, e questo nonostante siano tra i macchinari più diffusi all’interno del contesto edile. Grazie a lle gru, infatti, è possibile sollevare materiali pesanti e voluminosi , per spostarli da un’altra parte superando dislivelli, barriere od ostacoli senza alcuna problematica. Inoltre non tutte le gru per l’edilizia sono uguali, sebbene si è abituati a credere, a meno che non si conosca bene il settore, che si somiglino tra loro e che una valga l’altra per portare a termine qualunque compito. Scopriremo che non è così.

Gru edi li, come funzionano

Ogni lavoro di costruzione è diverso, pertanto serviranno anche macchinari diversi per portarlo a termine. Un aspetto però che contraddistingue tutte le gru è la loro capacità, essendo dotate di cavi e pulegge, di sollevare e abbassare carichi che per l’uomo sarebbero impossibili da trasferire da una zona all’altra del cantiere o al di fuori, soprattutto in sicurezza, dato che agiscono in aree considerate pericolose. Come possono alzare carichi così pesanti? Grazie al contrappeso, che fornisce loro stabilizzazione per manovrarl e. Nella città di Brescia , interessata da diversi lavori di riqualificazione negli ultimi mesi dato che quest anno è capitale della cultura assieme a Bergamo, non è raro trovare can tieri e gru a torre , perfette per i contesti urbani in quanto il macchinario è ancorato al suolo tramite una piattaforma di cemento che ne limita i movimenti. Una base così stabile fornisce alle gru a torre un’altezza e una capacità di sollevamento ottimali, ideali per costruire palazzi molto elevati. Questa tipologia è costituita, oltre che dalla base, dall’ albero in grado di spostarsi su e giù per adattarsi all’altezza dell’edificio. Sopra l’albero, presente l’ unità di rotazione , che contiene l’ingranaggio e il motore, i quali consentono alla gru di ruotare, manovrata dall’operatore in cabina. Il braccio orizzontale è la sezione che trasporta il carico mediante un carrello che lo costeggia, mentre quello della macchina contiene i motori e l’elettronica, oltre ai contrappesi per la stabilizzazione. Indicate per operare su superfici irregolari, le gru mobili sono montate su un sottocarro con una serie di cingoli che forniscono stabilità e mobilità, caratteristiche indispensabili per agire in condizioni accidentate. Non dispongono, a differenza della tipologia precedente, di stabilizzatori, perché necessitano di muoversi liberamente per eseguire sollevamenti con una configurazione minima .

Un macchinario per il trasporto in verticale

Scopo fondamentale delle gru da cantiere , come già si è intuito, è favorire lo spostamento di materiali, sia quelli provenienti dall’esterno del cantiere sia quelli che si producono nell’area interessata dagli interventi, senza causare rischi per gli addetti ai lavori. Senza le gru, molte operazioni come aumentare in altezza una costruzione non sarebbero attuabili, perché solo grazie a questi macchinari si riescono a trasportare in quota diversi materiali da costruzione con il minimo sforzo. Le gru per cantieri edili a Brescia sono impiegate per movimentare i materiali in verticale, e possono essere ad azione continua , dove lo spostamento avviene con continuità, per esempio su nastri trasportatori, o ad azione discontinua . In quest’ultimo caso operano per cicli produttivi: ogni fase si compone di imbracatura e sollevamento del carico, spostamento del carrello, rotazione del braccio, abbassamento del carico, sbracatura del carico e ritorno del gancio in posizione di partenza.

Come si manovra una gru in sicurezza?

Senza dubbio la gru è un macchinario che ha portato considerevoli progressi nel settore edilizio e non solo, dando un prezioso contributo per l’evoluzione dei lavori. Tuttavia, se non manovrata correttamente, la gru può portare anche a rischiose conseguenze, evitabili adottando precisi accorgimenti sia in fase di montaggio che in fase d’uso . Per essere sicura, una gru dev’essere installata correttamente, tenendo conto della natura del suolo su cui poggerà oltre che dell’impiego che andrà a svolgere. Per cui, prima di salire in cabina, è opportuno compiere la giusta messa a livello della gru e controllare lo stato del piano di appoggio. Una volta entrati, bisognerà assicurarsi di aver chiuso lo sportello del quadro elettrico e andrà attivato il freno di rotazione. Prima di operare, deve essere controllato il corretto avvolgimento sul tamburo della fune di sollevamento e provati i movimenti del macchinario prima di utilizzare le forche per sollevare il carico. In fase di utilizzo vero e proprio, ovvero quando il carico viene manovrato, bisognerà effettuare il maneggio ad almeno 2,5 metri dal suolo per scongiurare urti accidentali con mezzi, oggetti o persone presenti nell’area di lavoro. Mai sorvolare le zone in cui sono presenti operai a terra, onde evitare incidenti, e non scendere mai dalla gru lasciando il carico sollevato. Prima di iniziare il lavoro, è importante verificare anche le condizioni atmosferiche : in caso di forte vento, per esempio, è bene valutare se continuare le operazioni. Dal punto di vista pratico, per manovrare una gru si usa un comando a distanza o dei pulsanti situati all’interno della cabina.

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