La crisi si porta via in Francia un altro pezzo importante del secolo scorso, la storica fabbrica del Meccano - travi, funi e pulegge in miniatura - con le quali generazioni di bambini e adolescenti hanno trascorso i loro pomeriggi sin dal lontano 1907. La fabbrica di quei pezzi, a Calais, sulla Manica, chiuderà nel 2024, stando a quanto annunciato dal gruppo che ne detiene la proprietà, il canadese Spin Master. A marzo cominceranno i negoziati per stabilire il futuro dei 50 dipendenti.

Il Meccano viene chiuso per «mancanza di competitività del sito», secondo quanto indicato dal gruppo proprietario in un comunicato. Non sembra ci siano «altre scelte se non il blocco delle attività industriali» della fabbrica, che ormai non è più da tempo in grado di «raggiungere l’equilibrio finanziario».

Il miracoloso bilanciamento che si raggiungeva alla fine della costruzione - seguendo le indispensabili istruzioni e stringendo viti e dadi - non si raggiunge più da tempo al «Meccano» incapace di far fronte a «condizioni di mercato difficili, aggravati dalla recente impennata dei costi delle materie prime e dell’energia». Il gruppo canadese afferma di aver investito «7 milioni dal 2014» senza riuscire «a risanare in modo duraturo» la fabbrica. Si cercherà quindi di trovare una soluzione per ognuno dei 50 dipendenti.

Si ribella la sindaca di Calais, Natacha Bouchart, che vede svanire così un gioiello della storia cittadina: «E' un annuncio brutale, si tratta di una fabbrica storica - denuncia - la direzione ce l’ha detto stamattina, sono metodi tutt'altro che corretti. Non eravamo mai stato allertati in precedenza. Questo gruppo ha fatto 55 milioni di fatturato in Francia nel 2021, 2 miliardi di dollari nel mondo. Ha mezzi per sostenere l’aumento dei costi dell’energia. Noi ci interroghiamo sui veri motivi" della decisione. La sindaca sospetta, infatti, che «il gruppo cerchi di portar via la licenza per andare a fabbricare il Meccano in Messico». Per questo ha fissato un appuntamento con i vertici del governo per studiare la situazione. Il delegato sindacale Jean-François Sandras, della CGT, parla di personale «totalmente avvilito», che «non si aspettava» l’annuncio.

A Calais dal 1959, il Meccano fu acquisito nel 2014 da Spin Master ma è rimasto l’unico sito al mondo in cui il gruppo fabbrica giocattoli. Anche se Spin Master ha fatto produrre pezzi del Meccano in altri siti in Europa, Asia e America latina.

I giochi con marchio Meccano sono in commercio dal 1907: all’inizio si trattava di pezzi di costruzione concepiti a Liverpool dal britannico Frank Hornby. Spin Master assicura di essere «aperta a qualsiasi proposta che un eventuale acquirente fosse in grado di avanzare per rilevare il sito di Calais».

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Elly Schlein e Stefano Bonaccini

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